Venti domande a Salvo Pistorio

Venti domande a Salvo Pistorio
10/07/2020 Magda Masano
In Venti domande

INTRO • In principio fu “Il questionario di Proust“, poi innumerevoli e a volte ben riuscite, imitazioni. “Venti domande” è la mia versione, quella in cui chiedo venti cose a persone che reputo affini alla mia sfera di valori culturali. Persone da cui apprendo sempre un po’, persone anche diversissime da me (ovviamente), ma con cui sento di avere una “affinità” elettiva, oltre che – spesso e volentieri – amicale.

Quinta puntata della rubrica dedicata a Salvo Pistorio.

Salvo Pistorio

  1. Un auto e breve definizione di te
    Maledettamente sensibile, affascinante e lunatico, abbastanza generoso, istintivo e determinato e, quasi sempre preferisco non capire per fluttuare nella totale trasformazione.
  2. Il tuo lavoro
    Il mio lavoro è iniziato in una cucina di una bellissima mansarda circa 17 anni fa.Ho iniziato dando delle lezione di cucina vegetariana, vegan e organic… cosa che ancora oggi continuo a svolgere nel nostro ristorante. Ispirato da un percorso di macrobiotica che avevo intrapreso qualche anno prima e non sapendo cosa fare in quel momento della mia vita ho deciso di sfidarmi proponendo i corsi di cucina e dei piccoli catering in giro per la città. Nel 2009 decisi di aprire su strada il ristorante La Cucina dei Colori che riesce a dare 9 stipendi e tanta gioia! Cucinare per e con gli altri ti da la possibilità di entrare a stretto contatto con tantissime persone, il manicaretto che hai preparato è che è carico della tua energia arriva dritto dritto in pancia e inevitabilmente genera emozioni e sensazioni. Non è bellissimo?
  3. Il sogno più ricorrente quando dormi
    Non sempre ricordo chi e cosa sogno… nell’ ultimo, stavo volando!
  4. Il sogno più ricorrente ad occhi aperti
    Un mondo più consapevole, meno inquinato e più armonioso.
  5. Il tuo peggior difetto
    Di averne tanti? Beh, il mio istinto a volte è catastrofico!
  6. Una qualità di te che pensi non ti sia riconosciuta dagli amici
    Il vuoto!
  7. Dove vivi
    Vivo a Catania nel quartiere di San Berillo.
  8. Se potessi scegliere un altro posto dove vivere
    Domanda difficilissima! Non potrei fare a meno della Sicilia e della nostra Catania e confermo la loro unicità tutte le volte che rientro da un mio viaggio.
    Amo l’elettrizzante atmosfera che solo New York è riuscita a darmi, adoro Roma e la sua la luce e l’Avana mi ha stupito!
  9. Il colore che indossi di più
    Credo il verde.
  10. Il profumo che ti fa tornare bambino
    Il gelsomino e l’odore del pane in pasta.
  11. Un verso di una poesia, di un libro, di una canzone che senti adesso particolarmente tuo
     “La creatività esige libertà” Eshkol Nevo, L’ultima Intervista.
  12. Il tuo posto magico ?
    Il mare.
  13. Una cosa (una sola) che non sai fare ma che vorresti
    Disegnare.
  14. Il materiale con cui hai più familiarità
    Il legno.
  15. L’ultimo brano che hai sentito prima di rispondere a queste domande
    Una versione acustica di Blu Notte.
  16. Che film hai visto al cinema l’ultima volta che hai avuto la possibilità di andarci?
    Joker.
  17. Dove nascono le tue idee
    Ovunque! È sempre accaduto così.
  18. Che cosa ti rende felice
    Rispondere a questa intervista, una bella canzone, una pianta nuova da travasare, un nuovo manicaretto da infornare o un calice di vino buono con una cara amica.
  19. Assegna un premio Nobel: quale e a chi
    Il Nobel per l’amore a mio marito Giuseppe.
  20. Tra dieci anni, dove/come/con-chi sarai?

    In Sicilia, abitare in un pezzo di terra vicino al mare con miei gatti e l’unico amore della mia vita Giuseppe. HELP!

Salvo e Giuseppe

 

Salvo e i suoi “Corsi in cucina”

 

Salvo e Giuseppe, ” La Cucina dei Colori” Via San Michele, 9, Catania

 

Puoi seguirlo quihttps://www.lacucinadeicolori.it/

 


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