Ovururu 05

Ovururu è in siciliano “l’uovo duro”, ovvero l’uovo sodo, l’uovo che si presenta sotto forma di materia solida e compatta. L’ovururu era da bambina un dovere nell’atto della crescita, un punto fermo, un sostegno. Una memoria personale.

L’ovururo, ampliando lo sguardo al di fuori del sé e rivolgendolo indietro nel tempo, era (e lo “è” ancora in alcuni rari luoghi immuni al tempo che scorre) il compagno ideale di “nummuccuneddu” di vino, un sorso di vino che spesso si ripeteva durante le partite a briscola o a scopa, nelle vecchie “putie del vino”, le botteghe in cui storicamente si vendeva solo il vino in Sicilia.

L’ovururu serviva a porre una base a solidificare lo stomaco. L’ovururo era il pasto povero per eccellenza, un po’ di sale e basta. L’ovururu è un filo conduttore comune di storie, classi, momenti e situazioni diverse.

La fioritura ed i colori del manufatto in marmo possono variare da oggetto ad oggetto data la natura del materiale stesso e potrebbero presentare alcune differenze rispetto al prodotto in foto.

L’uovo, il cucchiaio e altri oggetti presenti nella foto hanno solo uno scopo dimostrativo e non fanno parte del prodotto in vendita