L’estate è quel momento dell’anno in cui la mia Sicilia risplende, i colori sono vividi, il mare rinfresca, il vespro inebria i pomeriggi. Le mie creazioni subiscono il fascino dei luoghi che più amo sull’isola, un tour che continua tra memorie nuove e vissuti passati. Catania, Modica, Palermo, Salina, ho portato a spasso un po’ le mie Teste di Moro Pop e qui appunto alcuni consigli per gli amici che questa estate verranno in Sicilia.
PALERMO
Palermo, quanto fascino. La forza della storia, della cultura e dell’architettura siciliana prendono il sopravvento su ogni accenno di contemporaneità.
Vi siete mai trovati davanti alla Cattedrale? Non vi manca il fiato fronte alla maestria, l’arte, l’ingegno che si sono alternati in questa magnifica fabbrica architettonica da basiliaca a moschea a chiesa? Perchè, onestamente, a me vengono le vertigini.
Cibo
- Gagini;
- Molo Sant’Erasmo;
- FUD Bocs;
- I Cuochini
CATANIA
Catania è la mia città. Ogni giorno passeggio tra il Teatro Romano e il Castello Svevo di pietra lavica nera alternati alle chiese dalle facciate in pietra bianca abbagliante 100% barocco siciliano.
Mi piace dare appuntamento sotto l’elefantino (u Liotru) in piazza Duomo, fare colazione lì, andare a due passi in pescheria dove si assaggia di tutto per poi iniziare le mie giornate in centro storico.
Da fare assolutamente:
- Spettacolo al Teatro Massimo Bellini. Qualunque sia la performance sul palco, sarà un’esperienza straordinaria;
- Tramonto dalla terrazza della chiesa di San Giuliano in via Crociferi;
- Tour di Palazzo Biscari;
- Tour del Complesso dei Benedettini e San Nicolò;
Cibo
- Pescheria: Fratelli Vittorio
- Pizza: Via vela 10
- Panino: Fud Bottega Sicula
- Aperitivo e cenetta: Uzeta e Me Cumpari Turiddu
Per tour su misura: Sicilying in Via Crociferi, 62
SALINA
Salina è mia preferita tra le Eolie, quel luogo magico in cui perdersi ogni volta che posso sgattaiolare via 2 giorni tra il blu di quel mare azzurro cristallino, il verde di quella natura lussureggiante e quei i sapori così genuini e gustosi. Andare in giro in scooter da Capo Faro alle Grotte dei Saraceni, da Pollara alla spiaggia di Praiola.
Sì, ci sono ovunque quei ciottoli – belli neri e vulcanici come piacciono a me – che ti fanno male ai piedi però tutta quella bellezza ti riempie il cuore e ogni fastidio sparisce.
Cibo:
- se vuoi fare uno spuntino goloso con il pane cunzato vai da Alfredo;
- da Carlo Hauner per la degustazione dei suoi vini al tramonto;
- Signum per una cena stupenda.
MODICA
Modica è un tempo sospeso. Il barocco che sfarzoso ti sovrasta nelle chiese (quella di San Giorgio, quella di San Pietro e Paolo) sembra fermare le cose e in questi ritmi lenti che il sole incontra le architetture facendole risplendere. Dal loro incontro nasco le ombre, luoghi di riposo e frescura. Modica, come diceva lo scrittore Gesualdo Bufalino, ha una forma di melagrana spaccata in cui ogni chicco ha qualcosa da dirti, qualcosa da darti. Per arrivare in città i muretti a secco anticipano il racconto, avvisano lo sguardo.
Cibo
- Antica Dolceria Bonajuto per il cioccolato e i dolcetti;
- Ristorante Accursio per una esperienza stellata;
- Caffé Adamo per il gelato e le granite;
- A Putia ro vino per le tradizioni;
- Casa Don Puglisi per le scacce Modicane.